ProdottiCeramicaLa storia della ceramica: dai vasi ai nostri pavimenti

La storia della ceramica: dai vasi ai nostri pavimenti

Ogni giorno viviamo circondati dalla ceramica. Ci camminiamo sopra, ricopre i nostri muri, mangiamo dentro della ceramica, ci laviamo con lei, è onnipresente nella vita quotidiana.

In questo articolo analizziamo insieme come la durabilità e l’efficienza della ceramica l’hanno resa uno dei materiali cardine della nostra società umana.

Terracotta e vasellame

Dire come sia stato creato e da chi il primo prodotto ceramico è chiaramente impossibile. Oggi abbiamo però testimonianze antiche che ci mostrano il suo impiego già oltre 15000 anni fa.

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I primi manufatti sono semplici e rudimentali recipienti di argilla che sono giunti sino ad oggi pressoché intatti. Già questo basterà a far capire quanto questo materiale sia resistente anche solo nelle sue forme primitive.

L’avvento delle decorazioni

A cambiare il corso degli eventi e della storia della ceramica è per una volta l’estetica di uno strumento. Durante la realizzazione dei manufatti ceramici, grazie anche all’utilizzo del tornio, si è potuto giungere a una maggiore precisione.

Questa accuratezza ha consentito la diffusione di decorazioni incise direttamente sulla ceramica del vasellame capaci di durare in eterno. Questa cosa è stata notata non solo da noi, moderni intellettuali, ma anche da chi utilizzava la materia al tempo. Dunque la ceramica ha iniziato a trasformarsi e assumere una seconda funzione: quella di libro.

Venivano prodotte delle pagine in ceramica, che oggi possiamo identificare come delle piccole piastrelle, dove venivano incise leggi e storie, così da essere tramandate e ricordate.

Così nascono le prime piastrelle in ceramica, anche se la loro funzione e completamente differente.

Decorazioni e rivestimenti

Abbiamo visto come la ceramica, da semplice strumento per raccogliere cibo e liquidi, sia ora diventato anche un antenato dei nostri libri grazie all’inizio delle decorazioni.

Presto queste decorazioni si sviluppano e si ramificano, le piastrelle in ceramica diventano veri e propri elementi da produrre in serie grazie a timbri e presse. 

A segnare però l’avvento e la consacrazione delle piastrelle come rivestimenti è l’arrivo della smaltatura. Questo processo ricopre di uno smalto colorato la ceramica rendendola brillante e pregiata.

Nel medio oriente, luogo cardine dello sviluppo della cultura della ceramica, gli edifici di pregio vengono ricoperti di piastrelle decorative atte a riprodurre la maestosità dei regnanti.

L’arrivo in Europa delle piastrelle

In questa guida alla storia della ceramica, arriviamo finalmente all’Europa. In questo ambito per secoli la ceramica era ben conosciuta ma utilizzata principalmente in forma di lastre per i pavimenti, usate principalmente in ambito romano.

L’arrivo delle piastrelle decorate e pregiate si deve agli arabi, che stanziandosi in Spagna portano con sé questo prodotto che andrà a disegnare alcuni dei più begli edifici spagnoli ed europei.

Basti semplicemente pensare all’Alhambra de Granada, un capolavoro di architettura dove la ceramica esplode nella sua bellezza.

La ceramica e l’Italia

Come abbiamo detto la ceramica è apprezzata ed utilizzata in Italia già in epoca romana e medioevale come pavimentazione, ma bisogna attendere il rinascimento per l’avvento delle ceramiche decorate.

Le maioliche, nome originato dalla città di produzione Maiorca, si diffondono presto anche nella nostra penisola, soprattutto nel sud. Caratterizzate da uno smalto bianco completamente personalizzabile, queste nuove ceramiche conquistano gli artisti napoletani.

Nei pressi della cittadina di Vietri infatti nascono numerose botteghe, il cui lasciato si tramanda ancora oggi in prodotti di fine gusto e richieste in tutto il mondo.

Il boom della ceramica in Italia

La storia della ceramica in Italia continua con alterni successi, sino al definitivo boom nel secondo dopoguerra.

Un paese distrutto va ricostruito e la ceramica è un materiale perfetto per questo lavoro.

Nascono le prime grandi aziende e a Sassuolo si forma il centro ceramico che ancora oggi detta le tendenze di questo ambito. A segnare la definitiva ascesa della ceramica italiana è l’azienda Marazzi, capace di essere per anni il principale produttore mondiale di piastrelle.

La ceramica oggi

In questa storia della ceramica giungiamo infine ai giorni nostri. Oggi la ceramica è ancora utilizzata in tantissimi ambiti, anche alcuni impensabili come l’informatica e l’automobilismo.

Quello che ci riguarda, pavimenti e rivestimenti, ha ormai raggiunto livelli di tecnologia sempre più elevati.

Dal vasellame grezzo di quindicimila anni fa, oggi abbiamo lastre sottilissime e grandi quanto intere stanze, capaci di imitare pietre, legno o altro.

Chissà cosa aspetta la ceramica nei prossimi millenni.

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