Come scegliere un piatto doccia
Ristrutturare il proprio bagno può essere un lavoro duro, non si sa da dove partire e spesso si è tentati di mollare la spugna, tenendosi un bagno che non fa proprio al caso nostro.
Con questa breve guida di articoli, di cui questo è solo un primo appuntamento, ti assisteremo nella scelta delle componenti e del loro posizionamento in quello che sarà un bagno pensato appositamente per te.
Se stai già pensando ai sanitari, ai mobili o al lavabo, ti fermiamo subito, perché il primo componente da scegliere è il piatto doccia. Sorpreso? Ebbene sì, il piatto doccia rappresenta il primo elemento da collocare nel tuo bagno e, se abbiamo una nicchia o un angolo regolare, la tipologia può cambiare radicalmente.
Individuata la tipologia di piatto doccia che ci servirà, dovremo ragionare sul materiale migliore per le nostre esigenze. Nel caso di una nicchia, possiamo optare per un piatto doccia realizzato direttamente con le piastrelle e una canalina di scarico pavimento, una soluzione molto elegante e che crea continuità nell’ambiente. In alternativa si può optare per un piatto in marmo resina, che deve tuttavia essere di ottima qualità e riparabile per non incorrere in problemi al completamento del bagno.
Passando invece all’angolo regolare, anche in questo caso hai diverse opzioni a tua disposizione. Una prima opzione potrebbe essere quella di scegliere un piatto doccia in acciaio ceramizzato, la migliore soluzione soprattutto nel caso di strutture ricettive, alberghi e B&B, grazie alla garanzia che si estende fino a 30 anni.
L’alternativa in questo caso può essere la classica e intramontabile ceramica, materiale duttile, che oggi viene plasmato in molteplici forme, altezze e colori, caratteristiche che lo rendono combinabile a qualsiasi esigenza di arredamento.