Quali sono i tipi di rubinetti per lavabo in commercio?

Si sente spesso parlare di rubinetti, di colori, di qualità dei materiali e di quale sia la marca migliore. Meno però si parla di quali sono i tipi di rubinetti per lavabo in commercio è come si differenziano tra di loro.

I rubinetti per lavabo infatti possono essere molto variegati tra loro e non è detto che, mentre tu leggi questo articolo, non siano usciti nuovi modelli o tecnologie particolari.

In questo breve, ma esauriente articolo, vedremo insieme tutti i principali tipi di rubinetti per lavabo, divisi in base al loro funzionamento.

Rubinetto monocomando

Il rubinetto monocomando è sicuramente il più diffuso in commercio, in particolar modo la sua versione appoggiata direttamente sul lavabo. Questo tipo di rubinetto è molto comodo e si è diffuso rapidamente per la sua capacità di miscelare l’acqua, calda e fredda, con il semplice movimento di una leva e al contempo regolarne anche il flusso.

Questa tecnologia, che oggi ci sembra normale e scontata, ha in realtà pochi decenni alle sue spalle, in quanto inizialmente i rubinetti avevano bisogno di almeno due maniglie per regolare il tutto.

Il rubinetto monocomando poi chiaramente apre le porte a tante sue versioni più dettagliate: ad esempio quelli alti che appoggiano sui piani del bagno per lavabi a bacinella, o addirittura quelli che arrivano fino al pavimento.

Rubinetto a 2 maniglie

Questo invece è un rubinetto un po’ più classico e si compone sempre di un unico corpo su cui però sono fissate due maniglie per la regolazione dell’acqua calde e dell’acqua fredda.

Un rubinetto più tradizionale dunque, che ancora molti preferiscono per il controllo più attento che si può fare della temperatura dell’acqua.

Rubinetto a 3 fori

Il rubinetto a tre fori è sicuramente quello meno probabile da vedere oggi giorno e si basa appunto su tre fori da fare nel lavabo.

In ogni foro ci sarà un elemento del rubinetto: centralmente la canna del rubinetto e lateralmente le due maniglie. Il funzionamento non è dissimile da quello con due maniglie, ma qui il meccanismo viene in un certo senso allargato.

Questo suo essere così costoso in termini di spazio, lo ha reso un prodotto poco economico e poco diffuso nell’arredo moderno che opta sempre per scelte più minimal e meno legate alla tradizione.

Rubinetto a parete

Il rubinetto a parete è sicuramente uno dei modelli più moderni in circolazione. Il suo funzionamento interno può basarsi su una delle tre versioni indicate nei precedenti paragrafi, l’unica differenza è la collocazione sul muro.

Questa particolare installazione lo rende un prodotto molto apprezzato negli arredi contemporanei e moderni, infatti le aziende puntano molto del proprio sforzo creativo nel creare nuovi prodotti a parete.

Rubinetto a cascata

In conclusione arriviamo al rubinetto a cascata, anch’esso, come il precedente, può avere un funzionamento basato su una delle tre versioni: monocomando, due maniglie, tre fori.

La differenza consiste nell’erogazione dell’acqua. Se tradizionalmente siamo abituati a vederla scendere in un flusso dritto, dall’alto verso il basso, qui il flusso segue l’arco di una cascata.

Questo risulta essere un prodotto molto elegante e pensato per i palati più sofisticati.